Trattoria da Gino

Trattoria da Gino

La Trattoria “da Gino” deve il suo nome al fondatore Gino Giorgilli, il caposcuola, amante della cucina e della vita.
Dal 1966, la nostra famiglia ha aperto quest’attività, cercando nel piacere della convivialità un modo di vivere. Da allora, lo facciamo con passione proponendo tradizione e innovazione.
Gli eredi e continuatori dell’opera di Gino, sono oggi Clementina, sua moglie e i figli, Marco e Roberto con le rispettive mogli, Sabrina e Cristina.
Gino, figlio di Nicodemo, stimato albergatore, gestiva l’Universo, lo storico albergo di Fiuggi. Gino, ottimo pizzaiolo e pasticciere, si occupava della cucina. Dopo il matrimonio, la scelta di mettersi in proprio con l’apertura della “Lucciola”, rinomata pizzeria al centro di Fiuggi. Il 2 febbraio 1985 viene inaugurata la “Trattoria da Gino” che nel corso degli anni, diventa uno dei più noti ristoranti della provincia, apprezzato dalla clientela locale e nazionale.
Ma Gino non fa in tempo a godersi la crescita del suo locale e della sua famiglia, perché scompare prematuramente nel 1989.
Un po’ per vocazione, un po’ per necessità, Clementina insegna l’arte della ristorazione ai figli Marco e Roberto. Il buon cibo, l’ampia scelta, la cantina ben fornita, il servizio accurato sono i punti di forza di questo ristorante a conduzione rigorosamente familiare. Oggi, la maestra Clementina è affiancata dalle nuore Sabrina e Cristina, insostituibili collaboratrici con una spiccata passione per i dolci. Marco e Roberto si occupano della gestione del locale, del rapporto con la clientela e del servizio in sala. Pochi e fidati i loro fornitori, selezionati in base alla qualità e alla genuinità dei prodotti: un pastore assicura sempre agnelli freschissimi, formaggi e verdure scelte in base alla stagione, il vino rosso è il Cesanese del Piglio, nella cantina si trovano etichette locali e nazionali tra le più rinomate, e da una vita ammassiamo fettuccine, tagliolini e gnocchetti.
Insomma una calda atmosfera e un inno al buon vivere, proprio come piaceva a Gino lo chef, indimenticabile maestro di vita.